Giovedì 28 marzo 2024 si sono tenute le cerimonie di scoprimento di due lapidi in ricordo dei ricoverati ebrei che ottant’anni fa, il 28 marzo 1944, furono prelevati manu militari dalle SS nelle principali strutture ospedaliere triestine. Questi 47 pazienti, tra cui sei ultraottantenni, vennero condotti nel Lager della Risiera di San Sabba (dove uno di loro fu subito ucciso) per essere poi deportati nei Lager nazisti. Nessuno ha fatto ritorno.
Le lapidi commemorative sono state apposte all’Ospedale Maggiore (al Polo tecnologico) e all’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale (all’esterno della palazzina ex Direzione).
L’iniziativa fa parte dell’evento “La cura tradita”, organizzato dal Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner” con il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.
