La seconda guerra mondiale nei luoghi e nelle immagini
Museo d’Arte Orientale, Risiera di San Sabba, Museo Revoltella
a cura di Anna Krekic
In occasione delle mostre Peace is here! al Museo d’Arte Orientale e Zoran Mušič. Occhi vetrificati al Museo Revoltella, il Servizio Didattico dei Civici Musei di Storia ed Arte propone per la primavera del 2018 un’offerta didattica speciale dedicata alla seconda guerra mondiale, articolata in tre sedi museali: Museo d’Arte Orientale, Museo Revoltella e Risiera di San Sabba.
Il tema della guerra è declinato in una chiave innovativa e stimolante, pensata per le scuole ma adatta anche ai gruppi di adulti, in cui il racconto storico si snoda attraverso un percorso per immagini: da un lato le fotografie, come documento ma anche come strumento di propaganda, dall’altro i disegni realizzati dai prigionieri dei campi di concentramento nazisti.
La proposta didattica è offerta in diverse combinazioni, in modo da venire incontro alle specifiche esigenze e agli interessi di insegnanti e gruppi: sarà possibile prenotare la visita singola a una delle due mostre (Peace is here! o Zoran Mušič. Occhi vetrificati) oppure un percorso che combini variamente le due mostre e la visita alla Risiera di San Sabba.
Chi Per le scuole di ogni ordine e grado, in particolare le classi terze delle secondarie inferiori e quinte delle secondarie superiori; per gruppi di adulti. Le visite vengono adattate alle diverse fasce di età.
Peace is here!
Fotografie di propaganda degli Americani in Estremo Oriente nel fondo USIS della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte
Civico Museo d’Arte Orientale, via San Sebastiano 1
La mostra espone per la prima volta 60 fotografie originali realizzate dagli americani tra il 1941 e il 1945 in Giappone. Il percorso si snoda tra diverse icone della seconda guerra mondiale – lo scatto a Iwo Jima di Joe Rosenthal; gli istanti della resa giapponese; l’immagine di Nagasaki rasa al suolo dalla bomba atomica – e le molte foto scattate con l’intento di narrare le forze alleate che interagiscono positivamente con i civili. Nelle immagini, realizzate prevalentemente con fini propagandistici, possiamo leggere lo sguardo americano sull’Estremo Oriente, in cui prevale l’immagine del giapponese che lotta e soggiace al nemico, e quello del pubblico triestino del dopoguerra, a cui le fotografie sono state proposte, subito dopo la fine del conflitto, per promuovere gli ideali di vita americani.
La visita alla mostra è abbinabile alla visita al Museo, con particolare riguardo alle collezioni d’arte giapponese, nell’intento di mostrare come l’Occidente vedeva il paese del Sol Levante tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento: un luogo esotico e affascinante, in netto contrasto con l’immagine del Giappone nelle fotografie belliche esposte nella mostra Peace is here!.
Zoran Mušič. Occhi vetrificati
Civico Museo Revoltella, via A. Diaz 27
La mostra propone al pubblico un nucleo inedito di 24 disegni che il celebre pittore Zoran Mušič realizzò nel 1945, mentre era imprigionato come deportato politico nel campo di concentramento di Dachau. I disegni, vere e proprie urla silenziose, sono fissati a matita o inchiostro sui supporti più disparati (fogli di quaderno, carte riciclate e persino libri) per dare forma all’orrore e, attraverso l’arte, esorcizzarlo. Sono testimonianze sul campo di Dachau in presa diretta da chi vi era deportato e consentono un racconto intenso e non mediato. Accanto ai disegni è esposta, allo scopo di documentare la realtà di Dachau e di altri campi di sterminio, una selezione di immagini che l’USIS-United States Information Service vi realizzò all’arrivo delle truppe alleate.
Civico Museo della Risiera di San Sabba-Monumento Nazionale
via G. Palatucci 5
La Risiera di San Sabba – stabilimento per la lavorazione del riso edificato a partire dal 1898 – venne utilizzata dopo l’8 settembre 1943 dall’occupatore nazista come campo di prigionia destinato allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio. Dichiarata Monumento Nazionale nel 1965, dal 1975 la Risiera di San Sabba è un museo civico.
La visita alla Risiera viene arricchita, in questo speciale percorso in cui è abbinata alle mostre Peace is here! e Zoran Mušič. Occhi vetrificati, da un approfondimento sulla documentazione iconografica della seconda guerra mondiale fruibile nel museo della Risiera e costituita da opere d’arte, prevalentemente disegni, realizzate dai deportati e da un ricco apparato di immagini fotografiche e filmati storici.
Visite guidate singole alle mostre
Peace is here!
Durata 1 ora
Costo 55 euro
Zoran Mušič. Occhi vetrificati _ Museo Revoltella
Durata 1 ora
Costo 55 euro
Percorsi didattici
Visita alla mostra Peace is here + visita al Museo d’Arte Orientale (sezione Giappone)
Durata 1 ora e 30’
Costo 75 euro
Visita alle due mostre Peace is here + Zoran Mušič. Occhi vetrificati
Durata 2 ore (+ spostamento 15 min)
Costo 110 euro
Visita alla Risiera di San Sabba + 1 mostra (Peace is here oppure Zoran Mušič. Occhi vetrificati)
Durata 2 ore (+ spostamento 30 min)
Costo 110 euro
Visita alla Risiera di San Sabba + 2 mostre Peace is here e Zoran Mušič. Occhi vetrificati
Durata 4 ore (compresi gli spostamenti e pausa merenda)
Costo 150 euro
Biglietti di ingresso ai Musei
Al costo della visita guidata va aggiunto, se previsto, il costo del biglietto di ingresso al Museo.
Risiera di San Sabba e Museo d’Arte Orientale: ingresso gratuito
Museo Revoltella: biglietto scuola di 1 euro a partecipante
Per informazioni e prenotazioni scrivere all’indirizzo: sportellodidattico@comune.