1943-2023 Trame intrecciate di memoria

Programma culturale a cura del Museo della Risiera di San Sabba-Monumento Nazionale

7 settembre - 7 dicembre 2023
Trame intrecciate di memoria

Il programma di eventi culturali 1943-2023. Trame intrecciate di memoria intende ricordare, raccontare e comprendere gli eventi storici di cui, nell’autunno di quest’anno, ricorrono gli ottantesimi anniversari, dall’Armistizio dell’8 settembre alla partenza del primo convoglio di deportati razziali dalla stazione di Trieste verso Auschwitz il 7 dicembre. Gli eventi sono promossi dal Comune di Trieste con il sostegno del Ministero della Cultura e sono curati e realizzati dal Museo della Risiera di San Sabba-Monumento Nazionale.

Tra settembre e dicembre 1943 hanno luogo alcuni eventi storici che, con la loro eccezionale portata, connoteranno non solo i due anni successivi di guerra, ma l’intero destino europeo e, in particolare, dell’area alto adriatica. L’Armistizio tra il Regno d’Italia e gli Alleati, firmato a Cassibile il 3 settembre 1943, ma reso pubblico l’8 settembre, ha fra le sue conseguenze l’immediata invasione nazista dei territori italiani non ancora sotto il controllo alleato. Nelle province di Trieste, Udine, Gorizia, Pola, Fiume e nella provincia occupata di Lubiana viene istituita la Zona di Operazioni Litorale Adriatico. Questa è sottoposta, come la Zona di Operazioni Prealpi (Trento, Belluno, Bolzano), al controllo non solo militare ma anche amministrativo da parte delle autorità del Terzo Reich e sottratta così alla giurisdizione della Repubblica Sociale Italiana.

Intanto, anche nella RSI ha inizio la deportazione degli ebrei, oltre che dei prigionieri politici, verso i Lager. Il 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma i nazisti rastrellano oltre mille ebrei, che nei giorni successivi partono, chiusi in vagoni piombati, dalla stazione Tiburtina in direzione di Auschwitz. Le autorità italiane fasciste allestiscono diversi campi di internamento per ebrei, fra cui il più importante è Fossoli (Carpi, Modena). A Trieste l’ex fabbrica della Risiera di San Sabba diventa il principale centro delle azioni di polizia e rastrellamento nazista nel Litorale Adriatico, territorio in cui operano alcuni fra i peggiori criminali nazisti, quali Odilo Globočnik e Franz Stangl. Il 7 dicembre 1943 parte il primo convoglio di deportati ebrei da Trieste.

Il programma culturale

A 80 anni dai tragici eventi del 1943, la Risiera di San Sabba intende ricordare e soprattutto comprendere quanto avvenuto, offrendo spunti di riflessione dalle molteplici forme – teatrali, musicali, espositive e storiografiche – in un ricco programma culturale, che è il frutto di un lavoro sinergico tra il personale del Comune di Trieste preposto alla cura e alla gestione del Memoriale, gli esperti della Commissione per il Museo della Risiera di San Sabba e molti altri soggetti ed enti, sia locali che nazionali di Studi Umanistici – DiSU. Le iniziative sono coordinate da Anna Krekic, conservatore del Museo della Risiera di San Sabba-Monumento Nazionale. Sono state rese possibili dal contributo che il Ministero della Cultura destina annualmente alla Risiera e ad altri luoghi della memoria italiani.

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